Analisi chimica

Tutto è veleno e nulla esiste senza veleno.
Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto.

Paracelso

L’analisi chimica rappresenta un utile strumento per ottenere informazioni qualitative e quantitative sulle molecole presenti all’interno di un campione odorigeno.

La caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene richiede una strumentazione altamente performante, capace di risolvere la complessità della matrice in esame, e altamente sensibile, in grado di rilevare la presenza di sostanze in tracce o ultra-tracce, caratterizzate da una bassissima soglia di percezione (odour threshold, OT).

A questo scopo, all’interno del nostro Laboratorio, viene utilizzata, come tecnica di analisi di speciazione, la gascromatografia accoppiata a tre detectors in parallelo: uno spettrometria di massa (MS) per l’identificazione delle specie presenti, un Rilevatore a Ionizzazione di Fiamma (FID), per la quantificazione dei composti organici volatili, e un Rivelatore a Fiamma Fotometrica Pulsata (PFPD) per la rilevazione e quantificazione di composti solforati.

Sistema TD-FC-MS/FID/PFPD utilizzato presso il Laboratorio Olfattometrico

Il dato di output di un’analisi gascromatografica è un cromatogramma ovvero un tracciato che descrive la risposta del segnale analitico al variare del tempo e da cui è possibile osservare, ai diversi tempi di ritenzione, i picchi corrispondenti alle diverse molecole presenti all’interno del campione. Le molecole vengono separate grazie alla loro differente capacità di interagire con la colonna gascromatografica. Sotto ogni picco del cromatogramma, è possibile visualizzare lo spettro di massa della specie eluita e ottenere quindi l’identificazione univoca della sostanza.

L’analisi chimica delle emissioni odorigene – Elisa Polvara

L’analisi chimica consente di ottenere la speciazione completa delle specie presenti, aggiungendo informazioni qualitative e quantitative al dato di percezione dell’odore. Questo risulta particolarmente utile qualora si voglia valutare il rispetto delle normative sulle concentrazioni di inquinanti emessi durante un particolare processo produttivo o qualora si sia interessati a valutare il rischio tossicologico associato ai componenti presenti o ancora ad individuare le molecole responsabili del fenomeno odorigeno.